Descrizione
Titolo: L’inutilità di chiamarsi Giorgio / Autore: Arduino Sacco / Genere: Narrativa / Formato (mm.) 200 x 90/ Pag. 86 / Prezzo: € 9,90
“L’inutilità di chiamarsi Giorgio” di Arduino Sacco è il libro simbolo della “MARCIA DEGLI SCRITTORI SULLA MONDAORI” da Roma a Milano nel 1976, con una occupazione simbolica della sede della Mondadori a Segrate (MI). “L’inutilità di chiamarsi Giorgio” è un’opera che ha segnato un’epoca nello stile dei grandi innovatori come Pavesi e Vittorini, Hemingway e Joice, Gadda, Puund ed Eliott, Marinetti e i futuristi, e più recentemente Pasolini, come l’editore Cartia ha scritto in quarta di copertina nella prima edizione e riportata nell’attuale, in risposta alla lettera del direttore editoriale della Rizzoli, Sergio Pautasso, (lettera riportata in copertina) il quale rifiutava la pubblicazione dell’opera, adducendo una personale polemica inficiando il suo ruolo redazionale contro gli interessi della stessa Rizzoli.