Descrizione
Titolo La Terra non è malata: è incinta! Autore: Adriano Autino/ Genere: Saggistica / Formato mm 202 x 130/ Pag. 316 / Prezzo: € 29,00
Migrare è una meravigliosa strategia inventata dall’evoluzione per allargare gli spazi della vita e favorire la biodiversità. Migrano uccelli, salmoni, semi e frutti. Sempre con metodi ingegnosi. Sfruttano le correnti, il vento, lo spostamento di altri animali. Persino la tecnologia: le zanzare tigre e le farfalline Metcalfa sono arrivate in Europa a bordo di aerei e navi. Viaggiatrici clandestine e opportuniste. Eppure rispettose della legge che impone: “andate e moltiplicatevi”.
L’uomo non fa eccezione. Dall’Africa, in 150 mila anni Homo sapiens si è irradiato verso l’Asia e l’Europa. Cristoforo Colombo e gli altri grandi esploratori a modo loro sono stati dei migranti e non a caso si parlò delle Americhe come del “Nuovo mondo”.
Ora il mondo, vecchio e nuovo, è diventato una nicchia piccola e piena di problemi. Siamo quasi sette miliardi, che diventeranno dodici nel 2100. La soluzione, ci dice Adriano Autino, non è bloccare la crescita. E’ seguire la strategia del viaggio. Lo spazio è lì, ed è immenso, immense sono le risorse che offre a chi abbia la tecnologia per utilizzarle.
Alla prospettiva triste della decrescita, Autino contrappone l’utopia dell’espansione oltre i limiti del nostro vecchio pianeta. Come Carl Sagan, Gerard O’Neill, Freeman Dyson e altri scienziati visionari, sceglie la scommessa profetica. Ci ricorda che, come al tempo di Cristoforo Colombo, c’è anche oggi un “nuovo mondo”. Anzi, ce ne sono infiniti. Mi fa venire in mente che Primo Levi, assistendo nel 1969 allo sbarco dei primi astronauti sulla Luna, paragonò il loro volo a quello dei pappi che a primavera un soffio di vento fa volare verso prati lontani.
Piero Bianucci