Descrizione
al secolo ,Titolo: Guardando Giove / Autore: ExoFabius & Friends / Genere: Narrativa / Formato (mm.) 200 x 130 / Pag. 102 / Prezzo: € 12,00
A quelle persone che, chiuse nella loro gabbia
di serietà, tra i loro problemi di vita
e i loro pensieri inutili sul futuro,
non si sono lasciate andare come me,
confondendo il mio spirito d’infanzia
con uno spirito d’infantilismo,
affibbiandomi un’etichetta che non credo di meritare.
ExoFabius
Il disegno in copertina è a cura di Gemma Flore
Sin dall’introduzione l’autore dichiara il nobile intento dell’opera: trasmettere alle proprie nipotine quanto di meglio la vita gli ha insegnato, dichiarando un incondizionato amore per tutte le cose belle che essa può offrire. Si delinea così la parola di un uomo maturo, positivo, sereno e umanamente realizzato, che è pronto a dare, tra-smettendo idealmente alle nipoti ma, in definitiva, al lettore, il suo senso positivo della vita, con la leggerezza di un fanciullo e la passione di un eterno sognatore.
Il libro è pieno di aneddoti di vita vissuta dall’autore, divertenti e buffi, degni dei una brillante commedia, intervallate da poesie che lo descrivono un simpatico guascone, ma al contempo anche un animo nobile e sensibile, oltreché un appassionato della vita, un innamorato dell’amore e un eterno romantico.
Il dialogo tra l’autore e le nipotine trasmette allegria, ma anche un po’ di malinconia perché, mettendo a contatto due generazioni, ci fa ritornare tutti bambini, al contempo ci fa riemergere un mondo incantato di ricordi ed emozioni vissute e amate, ma ormai passate e vive solo nella nostra mente.
Tra i temi principali del libro, emerge senz’altro quello del viaggio, le cui immagini l’autore immortala a tinte vivide con simpatici racconti, aneddoti e poesie. Queste ultime brillano dei colori accesi dell’anima di chi, con la curiosità e il candore di un bambino, vuole scoprire il mondo, come se fosse un grande e sconfinato parco gioco di meravigliose genti, posti, tradizioni, cibo e meraviglie varie.
In questa brillante opera l’autore incarna lo spirito del vero napoletano, attaccato alle tradizioni e ai valori della famiglia, ma in una versione moderna, del tutto e artistica e originale, saporito come una sfogliatella e forte, intendo, come un buon caffè di un popolare bar di Spaccanapoli, perfettamente a suo agio a chiacchierare di buon mattino, con un Totò e un De Crescenzo, sfogliando e commentando con ironia le pagine profumate del Mattino di Napoli.
Il libro si conclude con alcune poesie, intense ed emozionanti, scritte da altri autori (Roberta Arcella, Massimo Barone, Luigi Ventriglia), ma soprattutto chiosa con una poesia dell’autore tanto breve quanto intri-sa di tutta la sua filosofia, sintetizzabile nei seguenti concetti: amore per la vita, speranza, fede e ottimismo.
In definitiva, un libro per tutti, grandi e piccini, da leggere col sorriso sulle labbra e il cuore intriso di buoni sentimenti. Una carezza all’anima.
Dario Abate
ExoFabius, al secolo Fabio Sepe, nasce a Napoli nel 1973, dove vive e lavora. Ha molti interessi e passioni, tra cui la scrittura. Alle due raccolte di racconti e poesie, Arcobaleni d’Amore (2011) e LeggenDiario (2016), segue questa ultima opera. In “Guardando Giove” propone un week-end in cui racconta alle sue nipotine alcune sue esperienze per trasmettere a noi i valori in cui crede, indicando sempre la via del sorriso. I dialoghi, a volte esilaranti, a volte introspettivi come quello con l’ateo, sono arricchiti da favole, racconti di viaggi e alcuni tour innovativi. Il tutto è narrato in uno stile di scrittura fresco, semplice e familiare, che rende il testo piacevole e di facile comprensione, che l’autore definisce “exoterico o essoterico”.
