Descrizione
Titolo: Io non voto (ovvero Valentina, la maestra) / Autore: Elio Collepardo Coccia / Genere: Narrativa / Formato (mm.) 176 x 266/ Pag. 234 / Prezzo: € 19.90
“IO NON VOTO: ovvero Valentina la Maestra”, esce dallo schema del «romanzo – saggio»; non ha intenzioni saggistiche ed insegnamenti neo malthusiani, ma è un omaggio alla passione per la Scuola e per i bambini della Maestra Valentina. Nel capitolo 152, «Confidenze femminili» c’è un breve cenno anche ai rapporti di coppia (marito e moglie ecc.) secondo la teoria del Tantra. Uscita dalle Scuole magistrali senza trovare lavoro, Valentina si laurea in legge; ma anche così, continua a non trovare un impiego, come moltissimi altri giovani laureati, laureandi, diplomati, diplomandi. La sera discute di tutto con gli amici al «Chiosco», e in special modo si lamenta dell’andazzo politico corrotto. I giovani NON vogliono più votare con il sistema parlamentare, ma sperano di riuscire ad ottenere un miglioramento mediante i referendum, cioè mediante la DEMOCRAZIA DIRETTA, come succede in Svizzera. Neanche Valentina può pensare di sposarsi, come tantissimi laureati e diplomati italiani che vivono in questo grave momento economico e politico in cui lo Stato toglie i soldi ai poveri e ai lavoratori per darli ai ricchi, o meglio per porli a disposizione di ricchissime Multinazionali ed enormi Banche che sono le padrone del mondo dirette dal CEO, cioè da Dirigenti (che Federico Rampini – a torto o a ragione? definisce «BANKSTER!» – fondendo assieme i due nomi: banca e gangster.)