Descrizione
Titolo ATTI DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SULLA MISERIA IN ITALIA E SUI MEZZI PER COMBATTERLA Vol. 1 – Vol. 2 .Autore: Ezio VIGORELLI, presidente; Lodovico MONTINI, vicepresidente;Cesare BENSI ed Ermenegildo BERTOLA, segretari.Mario ALICATA, Gaetano AMBRICO, Laura BIANCHINI, Maria Lisa CINCIARI RODANO, Alfredo COVELLI, Umberto DELLE FAVE, Beniamino DE MARIA, Salvatore MANNIRONI, Giuliana NENNI, Maria NICOTRA, Giovanni PALAZZOLO, Luigi PALMIERI, Luigi POLANO, Adolfo QUINTIERI, Ercole ROCCHETTI, Domenico SARTOR, Riccardo WALTER. / Genere: Saggistica / Formato mm. 212 x 140 / Pag. 300 / Prezzo: € 99,00
La ristampa del XIV volume degli ATTI DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SULLA MISERIA IN ITALIA E SUI MEZZI PER COMBATTERLA, rappresenta uno degli obiettivi più qualificanti di questa Amministrazione ed è con grande orgoglio che oggi ci accingiamo a rendere fruibile un lavoro di tale spessore sociologico. La lettura di quest’opera dovrebbe essere avvertita come un bisogno da tutti i cittadini di Grassano ed in particolare dalle classi dirigenti. L’opera offre, infatti, tutti gli elementi di conoscenza della nostra comunità, che individuava già nel lontano 1954 i mezzi più concreti per il suo sviluppo. Questa pubblicazione e “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi hanno dato dignità al mondo contadino, elevandolo a rango di civiltà. Significativa è a tal proposito la considerazione fatta dal prof. Quaroni circa la struttura urbanistica dell’abitato di Grassano perché dimostra il grado di sviluppo sociale ed economico del tempo. Quasi perfetta è infatti la corrispondenza tra la stratificazione sociale di questa comunità e l’abitato, per cui la “casedda” è la tipica dimora del bracciante, il “lammione” è funzionale alle esigenze del “mularo” e del contadino, la “casa soprana” è l’abitazione tipica dell’artigiano o del piccolo proprietario il palazzo signorile la residenza del proprietario terriero. Nell’opera citata il nostro illustre concittadino l’onorevole Gaetano Ambrico (ispiratore e coordinatore dei lavori) ha evidenziato, inol6 tre, l’importanza del “vicinato” che rappresentava un forte elemento di coesione sociale e di solidarietà tra gli abitanti di Grassano. Proprio perché l’opera possa essere fruita dai giovani si è pensato di fare un’azione di grande utilità nel ristamparla e metterla a disposizione delle scuole, della biblioteca e di quanti vogliono avere memoria nella condizione socio-economica di Grassano nell’immediato dopoguerra. Ci auguriamo che questo volume possa essere conosciuto ed apprezzato dalle attuali e dalle future generazioni.